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Endodonzia Cura canalare apicectomia devitalizzazione Studio Bianconi dentista Bolzano

L’endodonzia si occupa della terapia dell’endodonto, ossia la cavità all’interno dei denti dove si trova la camera pulpare. Essa contiene la polpa dentaria, che è costituita principalmente da vasi e nervi e conferisce sensibilità all’elemento dentale.

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Radiografia durante una cura canalare.

Quando il tessuto pulpare, a seguito di una lesione cariosa o traumatica, risulta irreversibilmente infiammato o necrotico, va rimosso (parzialmente, pulpotomia, o completamente, pulpectomia). In seguito, i canali dentali devono essere disinfettati, sagomati e sigillati con appositi materiali.

In base al quadro clinico del paziente, le terapie disponibili sono:

  • quella ortograda, detta cura canalare o devitalizzazione, quando si accede alla cavità attraversando lo smalto dentale (la più diffusa)
  • quella retrograda, detta anche apicectomia o endodonzia chirurgica, quando l’accesso viene effettuato attraverso la parte gengivale a causa della presenza di impedimenti, come perni o calcificazioni che ostruiscono il canale, oppure perchè se si è già tentata la metodica ortograda senza successo

endodonzia cura canalare devitalizzazione apicectomia Studio Bianconi dentista BolzanoLo scopo di questi trattamenti è di rimuovere formazioni batteriche formatesi all’interno del dente. Se trascurate, queste potrebbero causare forti dolori (pulpite), o sfociare in infiammazioni croniche (granulomi) e infezioni acute (ascessi) che potrebbero compromettere la stabilità del dente fino a causarne la perdita.

Nei bambini, nel caso di denti decidui affetti da una carie che abbia raggiunto la polpa, normalmente non si rimuove il tessuto compromesso, ma si preferisce il cosiddetto incappucciamento. Questa tecnica consiste nel non esporre la camera pulpare mantenendo l’ultimo strato di dentina cariata e medicandola con idrossido di calcio per indurre un procedimento di rigenerazione dentinale. Il sito viene poi otturato provvisoriamente per evitare un’eccessiva compressione della camera pulpare e quindi ridurre il rischio di mal di denti. Verificata la costituzione del nuovo tessuto dentinale si può eseguire un’otturazione definitiva.

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